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Avviso per studenti e famiglie

20/09/2020

Giovedì 17 settembre, come ben sapete una nostra studentessa è risultata positiva al tampone Covid; alle 9.30 circa l'ATS della Montagna ci ha comunicato che tutta la sua classe doveva tornare a casa in quarantena cautelativa. Abbiamo chiamato i genitori, impostato la procedura per una corretta uscita da scuola e ragionato con i ragazzi e le ragazze che erano, comprensibilmente, agitati.

Man mano che i genitori si sono presentati ho ripetuto più volte che l'unica cosa certa era che la studentessa avesse fatto il tampone, che questo fosse risultato positivo e che era inutile fare illazioni su cosa fosse successo prima, perché tutto rientrava nella sfera del privato della famiglia e che in ogni caso sarebbe stata ATS a gestire tutta la situazione.

Nel pomeriggio vengo intervistata da Tele Boario e complice la stanchezza e la tensione, ho detto due cose non corrette che è il caso di chiarire:

1)    la ragazza non aveva una prenotazione del tampone da giorni e non c'è stata una falla nel rispetto del patto di corresponsabilità perché nel successivo dialogo con il padre, che mi ha chiarito tempi e modi del suo agire, le scelte sono state corrette. (Faccio presente che la ragazzina era a casa giovedì mattina proprio perché in attesa di risposta)

2)    in risposta ad una domanda della giornalista  sulla falla nel rispetto del patto di corresponsabilità pensavo ad un insieme di comportamenti agiti da molti:  i genitori che non misurano la febbre ai figli, l'assembramento fuori dai cancelli senza distanziamento e spesso senza mascherine, ragazzi che escono da scuola e si tolgono la mascherina senza che nessuno li richiami, parcheggi selvaggi che rendono difficoltoso l'entrata e/o l'uscita da scuola, i toni polemici rispetto alle scelte che la scuola sta attuando, genitori che caricano in auto più studenti (di famiglie diverse) e certe volte pure senza mascherina....

Nel servizio ho ribadito che non esprimevo giudizi sulla famiglia proprio perché l'unica cosa che sapevo era che una studentessa asintomatica che aveva frequentato i primi 3 giorni di scuola era positiva al tampone.

Chiedo quindi a tutti maggiore attenzione nelle parole dette e nei giudizi espressi perché anche questo fa parte della tutela del benessere di tutti.

 

La Dirigente scolastica

Prof.ssa Paola Abondio

 







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